Dettagli della Consultazione su programmi di monitoraggio
Il D.lgs. 190/2010, con il quale l’Italia ha recepito la Direttiva Quadro 2008/56/CE sulla Strategia Marina, richiede che il Ministero dell’Ambiente assicuri, con adeguate modalità, la redazione e la pubblicazione di informazioni relative alle diverse fasi di attuazione del decreto stesso. E’ anche richiesto che tali informazioni siano sottoposte alle osservazioni del pubblico.
La consultazione del pubblico si inserisce nel più ampio quadro normativo, di livello comunitario, atto a garantire il diritto di accesso alle informazioni e di partecipazione del pubblico ai processi decisionali in materia ambientale, tutelando il diritto di ogni persona a vivere in un ambiente che assicuri la sua salute e il suo benessere (art. 1, Convenzione di Århus del 25 giugno 1998)
La finalità della consultazione del pubblico è quella di coinvolgere il pubblico e i “portatori di interesse” sul processo di attuazione della Strategia Marina e di raccogliere eventuali indicazioni, suggerimenti, osservazioni.
Oggetto della consultazione
La presente consultazione ha per oggetto i Programmi di Monitoraggio coordinati (art. 11), definiti sulla base delle risultanze della valutazione iniziale delle caratteristiche dei mari italiani nonché delle pressioni e degli impatti che su di essi si manifestano (effettuata ai sensi dell’art. 8), e finalizzati alla valutazione continua dello stato ambientale delle acque marine in funzione dei traguardi ambientali stabiliti in attuazione dell’art. 10.
Destinatari della consultazione
Data la notevole diversificazione degli ambiti di applicazione della Strategia Marina, che includono la biodiversità e gli habitat, la pesca, le specie non indigene, l’eutrofizzazione, le reti trofiche, l’integrità del fondo marino, le condizioni idrografiche, i rifiuti marini e il rumore sottomarino, il campo di interesse dei Programmi di Monitoraggio, oggetto della consultazione, è molto ampio.
La presente consultazione, pertanto, oltre che a tutti i cittadini, è orientata a diversi stakeholder (o portatori di interesse) tra cui: associazioni ambientaliste, associazioni di pesca e acquacoltura, organizzazioni di pesca sportiva, organizzazioni di pescatori commerciali, associazioni dei consumatori, Organizzazioni Non Governative (ONG) ambientali, associazioni del settore petrolifero, porti e autorità portuali, organizzazioni del settore energie rinnovabili, società di trasporto marittimo, industrie di dragaggio, associazioni di rappresentanza sociale, associazioni di rappresentanza del mondo dell’industria, dell’artigianato e della piccola e media impresa, associazioni balneari, enti gestori delle Aree Marine Protette, ecc.
Modalità di svolgimento della consultazione
La presente consultazione pubblica sarà condotta seguendo diverse modalità allo scopo di raggiungere nella maniera più adeguata ed efficiente tutti i destinatari.
Sono state individuate due modalità principali:
- la pubblicazione del documento di sintesi sui Programmi di Monitoraggio coordinati, e di documenti ad essi correlati, accompagnato da un Questionario a risposta chiusa, raggiungibile dai siti delle Amministrazioni interessate alla promozione della consultazione
- organizzazione di eventi di presentazione e confronto sui Programmi di Monitoraggio coordinati, sia a livello centrale sia ad un livello locale
Scadenza della consultazione
La presente consultazione si è chiusa il 9 luglio 2014
Risultati della consultazione
Le osservazioni formulate negli eventi e i risultati che emergeranno dalle risposte al questionario saranno raccolti ed elaborati; successivamente, le risultanze della consultazione verranno sottoposti a valutazione da parte del MATTM e ne sarà data pubblicazione attraverso internet.